Riscatto della Laurea: una guida al calcolo per il 2023

Il comparto dei trasporti negli ultimi decenni ha visto, come tutti gli altri settori produttivi, crescere il livello culturale medio dei suoi addetti, tanto che il riscatto della laurea periodicamente torna ad essere argomento dell’agenda della politica che, riconoscendone l’ampia platea di possibili fruitori, medita di abbatterne gli importi con la promessa di agevolazioni varie.
Ancora non si è giunti, tuttavia, al riscatto gratuito come molti vorrebbero. Nonostante ciò, crediamo sia di grande interesse fare il punto della situazione su un istituto finora poco conosciuto ma che può risultare invece un'opzione interessante per tutti coloro che vogliono assicurarsi un futuro più tranquillo dal punto di vista previdenziale. Si tratta di un investimento certamente importante ma che può consentire di maturare dei periodi contributivi utili per la pensione e di incrementare il proprio punteggio di anzianità contributiva.
Il riscatto della laurea è una procedura attraverso la quale un laureato può acquisire, in modo retroattivo, i contributi previdenziali versati durante gli anni di università. In altre parole, il riscatto consente di maturare dei periodi contributivi a fini pensionistici anche per gli anni di studio.
Per calcolare il riscatto della laurea, occorre innanzitutto sapere che questo importo dipende dalla durata dei corsi di laurea e dal reddito dell'interessato. La legge prevede che il costo del riscatto sia calcolato moltiplicando il numero degli anni di laurea per un determinato coefficiente stabilito annualmente dall'INPS.
Ipotizziamo che un soggetto voglia riscattare quattro anni di laurea e che abbia presentato domanda di riscatto nel Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti al 31 dicembre 2022: considerando una retribuzione lorda degli ultimi 12 mesi meno remoti pari a 32.170 euro l’importo da pagare per riscattare quattro anni è pari a 42.464,4 euro (32.170×33% =10.616,1 x 4 anni = 42.464,4).
Tuttavia, è importante sottolineare che il calcolo del riscatto può variare a seconda della situazione personale di ciascun interessato. In particolare, il costo del riscatto può essere ridotto per coloro che hanno un reddito inferiore a una certa soglia e per coloro che hanno già maturato alcuni periodi contributivi prima della richiesta di riscatto.
Per effettuare il calcolo preciso del riscatto, quindi, è necessario fare riferimento alle indicazioni fornite dall'INPS o rivolgersi direttamente all'ente previdenziale per ottenere una valutazione personalizzata del proprio caso.
Non bisogna dimenticare di citare il fatto che comunque è prevista una rateizzazione dell’importo dovuto.
Il simulatore che permette di conoscere gli effetti del riscatto del corso universitario di studi sulla futura pensione è di libero accesso, non essendo richieste credenziali per il suo utilizzo.