RED 2023
Il modello RED 2023 , è un documento che i Pensionati ,Titolari di prestazioni collegate al reddito che possono incidere sulle prestazioni previdenziali, devono presentare all’INPS.
La scadenza è prevista per il 28 Febbraio 2023 e non sarà l’INPS a richiedere l’invio della dichiarazione, ma sarà a carico del contribuente ad interessarsi in maniera autonoma all’invio della dichiarazione.
Cosa è il modello RED ?
Il Modello RED è una dichiarazione per alcuni redditi percepiti. Precisamente si tratta di una Dichiarazione che i pensionati devono presentare all’INPS, soprattutto se percepiscono alcune tipologie di indennità, specialmente per quelle prestazioni collegate al reddito del nucleo familiare.
Pertanto questo reddito può variare nel tempo, tanto da poter far variare l’importo delle indennità spettanti, oppure anche l’impossibilità di riceverle. Il RED è una dichiarazione aggiuntiva a quella che può essere effettuata di anno in anno come il 730 o il modello Unico.
Ogni anno viene definita dall’INPS la data di scadenza, nel 2023 è fissata per il 28 Febbraio.
Chi la deve presentare?
Tutti i soggetti obbligati alla presentazione del modello RED sono i pensionati, che si trovano in determinate situazioni reddituali (come previsto dal messaggio n 1497 del 4 aprile 2022 dell’INPS) come:
- I pensionati non hanno avuto altri redditi oltre a quello da pensione negli anni precedenti a quello di verifica e che la situazione reddituale è variata rispetto a quella dichiarata nell’anno precedente
- I pensionati che hanno percepito interessi bancari, postali, dei BOT, dei CCT e di altri titoli di stato o di quote di investimento, chi a ritenuta d’acconto alla fonte a titolo d’imposta o sostitutiva dell’IRPEF. Precisamente tutti quei redditi aggiuntivi che non vengono comunicati sulla dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle Entrate.
- I pensionati che sono esonerati dall’obbligo della dichiarazione dei redditi (esempio chi ha solo pensione e prima casa)
- I titolari che hanno alcune tipologie di redditi rilevanti ai fini previdenziali, ma che si dichiarano in modo diverso dei 730 o unico PF all’agenzia delle Entrate, come i Redditi derivanti da collaborazione coordinata e continuativa o simili e lavoro autonomo, anche occasionale.
Se uno obbligato non invia il RED cosa accade?
In mancanza di comunicazione da parte del pensionato l’INPS provvederà a sospendere per 60 giorni le prestazioni erogate all’interessato, invece se non viene presentata entro i termini le prestazioni saranno sospese definitivamente.
Questo modello viene utilizzato dall’INPS per verificare, controllare e determinare le prestazioni assistenziali assegnate oltre al reddito da pensione che già percepisce.
Quali sono per prestazioni assistenziali?
Le prestazioni assistenziali posso essere molteplici, come per esempio:
- Integrazione al trattamento minimo
- Maggiorazione sociale
- Assegno sociale
- Assegno mensile e la pensione di inabilità degli invalidi civili
- Indennità di accompagnamento
Chi riceve le prestazioni elencate sono obbligati ad inviare il modello RED, se non hanno provveduto alla trasmissione della dichiarazione dei redditi.
Per comunicazioni e informazioni contattare i nostri centri CAf / Patronato.