DECRETO RILANCIO

Dopo il decreto Cura Italia, il Governo Italiano ha deciso incrementare gli aiuti per le imprese e per le famiglie al fine di superare il periodo di crisi derivante dal Covid-19 attraverso il nuovo DECRETO RILANCIO del 16 maggio 2020.

Un Provvedimento straordinario dove si interviene per rinforzare vari ambiti come:

  • Salute e Sicurezza:

viene previsto un aumento di investimento per potenziare la rete ospedaliera e rafforzare la dotazione di personale e di mezzi sia del sistema sanitario, che della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine, attraverso lo stanziamento di una cifra vicino ai 4,3 miliardi di euro.

Questi fondi sono mirati al riordino della rete ospedaliera incrementando posti letto per terapie intensive e al potenziamento dell’assistenza territoriale. In tale quadro, si prevede una assunzione fino a 8 infermieri ogni 50 mila abitanti, con contratti dal 15 maggio al 31 dicembre 2020.

Viene rifinanziato il Fondo Emergenze Nazionali, e si prevedono 170 assunzioni di medici Militari.

Questo aumento ha permesso di prolungare e incrementare la spesa per le borse di Studio per medici Specializzandi degli anni 2022, 2023 e 2024.

Questo investimento dello stato permetterà di prorogare anche il periodo di validità delle prescrizioni dei medicinali classificati in Fascia A, prorogati vari piani Terapeutici per persone con disabilità.

Non solo la Sanità, ma anche la Sicurezza è stata coinvolta in questo investimento; difatti viene incrementato il Fondo per le Emergenze Nazionali destinati alle funzioni di gestione dell’emergenza del Ministero dell’Interno, delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, al pagamento degli straordinari e alle indennità di ordine pubblico.

Si incrementa di 500 unità il personale dell’operazione “STRADE SICURE”.

 

  • Sostegno alle Imprese:

il DL Rilancio prevede un investimento per creare liquidità e sostegno alle imprese italiane per permettere un rilancio all’economia italiana.

Ci sono vari interventi come il contributo a fondo perduto per trasferimenti a soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo e ai titolari di partita con ricavi o compensi non superiori ai 5 milioni di euro che abbiano avuto un decremento del 33% ad aprile 2020 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Altre forme di sostegno alle aziende previste variano dal Rafforzamento patrimoniale, alla ricapitalizzazione delle imprese con fatturato oltre i 50 milioni di euro per SpA con Sede in Italia che non operano nel settore bancario, finanziario o assicurativo, alla cancellazione del saldo e acconto dell’Irap riguardante le imprese che hanno un fatturato fino a 250 milioni di euro e che abbiano subito un danno economico dall’emergenza COVID-19.

Sono previste anche la riduzione degli oneri delle bollette per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020 e l’agevolazione per gli affitti alle imprese con ricavi inferiori ai 5 milioni di euro spetta un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare mensile del canone stesso (leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo).

I Fondi sono previsti anche per migliorare le aziende per investimenti tecnologici, per le start-up, oltre a garantire un Pagamento dei debiti dei debiti della P.A. e altri.

  • Sostegno al lavoro:

il Decreto Rilancio ha dato delle nuove forme di aiuti, aggiungendo fondi a quelli già precedentemente previsti dal Decreto Cura Italia di marzo, per garantire la tenuta occupazionale e garantire livelli adeguati di reddito per i lavoratori e le famiglie.

Si prorogano le tutele previste nei precedenti interventi del Governo sul lavoro, sull’occupazione e le indennità a sostegno di imprese e famiglie; inoltre è stata prorogata anche la cassa integrazione per tutte le tipologie di impresa.

Nello specifico, altri interventi del D.L. Rilancio hanno riguardato:

- l’introduzione del Reddito di Emergenza per le famiglie che hanno bisogno di un aiuto economico, ma non hanno percepito altri aiuti;

- Cassa Integrazione viene incrementata di ulteriori 4 settimane per i periodi dal primo settembre al 31 ottobre 2020;

- la CIG Straordinaria, estesa a 18 settimane da fruire entro il 31 ottobre 2020;

- le NASPI e le DISCOLL che hanno termine nel periodo compreso tra il Primo marzo e il 30 aprile 2020, vengono prorogate di ulteriori 2 mesi, ma questa proroga decade se il percettore abbia beneficiato di altre indennità. L’importo della mensilità aggiuntiva è pari all’ultima mensilità percepita dalla prestazione;

- Indennità previste per aiutare tutti i lavoratori che hanno avuto una forte riduzione di produttività e non sono cumulabili con pensioni o stipendi e sono da 600 euro per il mese di Aprile per i casi previsti dal decreto, mentre nel mese di Maggio aumenta a 1000 euro per chi ha avuto una contrazione di fatturato di almeno il 33 % per i titolari di Partita Iva e anche per i Co.Co.Co.;

- Sono riconosciuti aiuti anche per le Colf e Badanti con una cifra di 500 Euro al mese per Aprile e Maggio;

- il voucher Baby Sitter, che sale da 600 euro a 1200 euro e può essere utilizzato anche per i centri estivi, mentre per i lavoratori del settore sanitario il bonus passa da 1000 euro a 2000 euro;

- l’incremento i giorni di permesso retribuito coperto da legge 104 e Congedi Parentali:

- prorogare con questo decreto, di ulteriori 5 mesi, la sospensione dei licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e quelli collettivi e sono sospese le procedure in corso;

- sostegno per il pagamento dei salari al fine di evitare licenziamenti ai sensi del nuovo Temporary Framework europeo gli enti territoriali possono adottare misure di aiuto a sostegno dell’economia per contribuire ai costi delle imprese e dei lavoratori autonomi per evitare i licenziamenti durante questo periodo di crisi per la pandemia. È rivolta ai dipendenti a rischio di licenziamento, non può superare l’80 % della retribuzione e ha una durata di 12 mesi;

- la CIG in Deroga, con la previsione per le aziende sotto i 5 dipendenti di fare domanda direttamente all’INPS, dove il datore che si avvale del pagamento diretto, da parte dell’Istituto, effettua una erogazione di anticipazione della prestazione ai lavoratori;

- il Lavoro Agile per i lavoratori dipendenti nel settore privato, con almeno un figlio minore di 14 anni, dove nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di sostegni al reddito o che non vi sia un genitore non lavoratore, hanno diritto a svolgere le prestazioni in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali fino alla fine dello stato di emergenza da COVID-19. Per i lavoratori del settore pubblico la modalità può essere applicata a ogni rapporto di lavoro subordinato per il periodo di emergenza COVID-19 e comunque non oltre il 31 dicembre 2020.

 

  • Sostegno al Fisco :

Con il presente Decreto il Governo ha sospeso e differito una gamma di ritenute e versamenti, nonché ha proceduto alla sospensione dei versamenti fiscali e contributivi. Inoltre:

- vengono soppresse definitivamente, a partire dal 1 gennaio 2021, le “Clausole di salvaguardia” ossia quelle che prevedono aumenti automatici delle aliquote dell’imposta sul valore aggiunto e anche quelle previste in accise per alcuni prodotti carburanti;

  • Viene cancellato il saldo e acconto dell’Irap alle imprese la rata di saldo e di acconto dovuta a Giugno 2020 che hanno un fatturato tra 0 e 250 milioni di euro, ad esclusione di banche e assicurazioni;
  • Viene introdotta l’aliquota di detrazione Ecobonus e Sismabonus al 110%  per i lavori di riqualificazione energetica e/o antisismica;
  • È previsto un credito d’imposta del 60% delle spese sostenute nel 2020 per la riapertura in sicurezza degli esercizi aperti al pubblico, nei limiti di 80 mila euro per beneficiario; stessa percentuale prevista anche lea sanificazione degli ambienti di lavoro nonché per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e per altri dispositivi utili a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti per un massimo di 60 mila euro per beneficiario;
  • Per coloro che hanno ricavi inferiori ai 5 milioni di euro, spetta un credito d’imposta per i fitti commerciali pari al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione, leasing o concessione di immobili ad uso non abitativo. Questo credito per fitti è parametrato agli importi versati nei mesi di Marzo, aprile e maggio a condizione che i locatari abbiano subito una riduzione del fatturato del 50% nel mese di riferimento 2020 allo stesso mese dell’anno precedente. Per le strutture alberghiere il credito d’imposta spetta a prescindere dal fatturato.
  • Viene innalzato dall’anno 2020 il limite delle compensazioni fiscali da 700 mila a 1 milione di Euro;
  • Per le imprese di pubblico esercizio titolari di concessioni per utilizzo suolo pubblico viene previsto un esonero TOSAP fino al 31 ottobre 2020;
  • Vengono incentivati investimenti per l’economia reale potenziando i PIR.
  • Si incentiva lo sviluppo per il Sud  con una maggiorazione dell’aliquote ordinaria  al 25% per le grandi imprese, 35% per medie imprese e 45% per piccole imprese. Queste nuove aliquote valgono anche per il Credito d’imposta Ricerca;
  • Si ha una riduzione IVA per i beni necessari al contenimento e gestione dell’epidemia dal 22% al 5% su beni e dispositivi medici e di protezione individuale, questa iva viene azzerata fino al 31 dicembre 2020
  • Sono stati sospesi i versamenti di imposte e contributi fino a Settembre. Sono sospesi anche i pignoramenti su stipendi e pensioni Fino al 31 agosto 2020; anche i pagamenti per avvisi bonari e avvisi di accertamento sono stati sospesi, ma fino al 16 settembre.
  • Vengono prorogati i termini al 31 dicembre per notifiche atti e rinviati anche pagamenti delle aliquote d’imposta o rinviata l’entrata della sugar e plastic tax.

 

 

  • Sostegno al Turismo, istruzione e cultura:

con il decreto rilancio si è cercato di sostenere anche il turismo, uno dei settori maggiormente colpiti dalla pandemia, quindi per ovviare e migliorare la situazione è stata creata la Tax credit vacanze, cioè un credito alle famiglie con un reddito isee stabilito per il pagamento dei servizi offerte dalle strutture turistico ricettive. Inoltre è stata introdotta l’esenzione IMU per l’anno 2020 per il settore turistico ed è stato creato un fondo Turismo finalizzato alla sottoscrizione di quote o azioni per acquisto, ristrutturazione e valorizzazione di immobili destinati ad attività Turistico-ricettive. Ci sono altre misure come la creazione del “Fondo per la promozione del Turismo in Italia” e ulteriori aiuti sia per le aziende Termali e degli stabilimenti Balneari per adeguare gli ambienti al contenimento della Pandemia.

 

Anche l’istruzione e la Cultura hanno ricevuto fondi e misure per il rilancio.

A esempio la stabilizzazione di 16 mila insegnanti oltre a quelli già previsti, le assunzioni di 4 mila ricercatori in aggiunta ai 1600 già deliberati, oltre alla creazione del “fondo emergenze imprese e istituzioni culturali” per il sostegno a Librerie , all’intera filiera dell’editoria, dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.

25/05/2020
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