Pensioni: Quota 100

La rifoma delle pensioni del 2019 (D.L. 4/2019) ha previsto un nuovo metodo di calcolo per aderire alla pensione di anzianità, denominato "Quota 100".

 

La riforma è stata introdotta in via sperimentale fino al 2021 e consente l'uscita anticipata dal mondo del lavoro in presenza di determinati requisiti, come il raggiungimento di 38 anni di contribuzione e del requisito anagrafico di 62 anni di età.

Come Funziona?

"Quota 100" è una modalità di pensionamento prevista in aggiunta alle altre modalità stabilite dalla Legge, quali ad esempio la pensione anticipata e la pensione di vecchiaia. A tale modalità di pensionamento possono accedere solo le persone che alla data del 31/12/2021 hanno maturato 62 anni di età e 38 anni di contribuzione; l'età non si adegua più all'aspettativa di vita, inoltre è stato introdotto il divieto di Cumulo Reddito Pensione.

Soggetti esclusi dalla "Quota 100"

E' escluso dall'applicazione della norma il comparto difesa e sicurezza (Forze Armate, Forze dell'ordine e VV.FF), per il quale continuano ad applicarsi i requisiti previdenziali più favorevoli previsti all'interno del Dlgs 165/97.

Trattamento di fine servizio

Per il TFR dei dipendenti pubblici che accedono a "Quota 100" è prevista una dilazione del pagamento del TFR stesso rispetto a chi accede alla pensione in termini ordinari, si ha tuttavia la possibilità di ottenre un anticipo fino ad un massimo di 45.000 €.

 

02/07/2019
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